Strage di Bologna

Domani

Una bomba “annunciata” anche ai servizi segreti

Dal complesso delle prove acquisite è emerso che Quintino Spella, capo del centro Sisde di Padova, era venuto a conoscenza del fatto che fosse imminente l'esecuzione di un attentato da parte della destra eversiva. Per quanto il col. Spella all'epoca avesse cercato di svalutarne l'attendibilità, le informazioni provenivano da un soggetto che era già noto al servizio. Appare del tutto logico ritenere che il col. Spella avesse tempestivamente informato anche la Direzione, anche perché egli era personalmente legato al direttore del Sisde, il generale Grassini

Domani

Quella soffiata in carcere un mese prima del massacro

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